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Messe Frankfurt vuole raggiungere gią nel 2023 il fatturato del 2019

23 giugno 2020

Messe Frankfurt guarda al futuro con ottimismo. “Puntiamo a raggiungere nel 2023 il livello di fatturato del 2019”, ha sottolineato Wolfgang Marzin, Presidente del Consiglio Direttivo di Messe Frankfurt, in occasione della sua odierna conferenza stampa.

“La forza del Gruppo aziendale, la sua sana e intelligente strategia di gestione e di investimento si sta oggi dimostrando più valida che mai. Ho accolto con piacere soprattutto gli investimenti anticiclici, sia per il polo di Francoforte - come attualmente la costruzione del padiglione 5 - sia per ’ampliamento del portafoglio di manifestazioni fieristiche in tutto il mondo”, ha sottolineato Peter Feldmann, sindaco della città e Presidente del Consiglio di sorveglianza della Società fieristica. Nel secondo semestre dell’anno, Messe Frankfurt vuole tornare a riprendere l’attività fieristica prevista in maniera strutturata. Con un elaborato piano di sicurezza e di igiene, sarà il Salone del Libro (Buchmesse) a fare l’inizio a ottobre nella sede di Francoforte, seguito dalle fiere Formnext e Hypermotion. A inizio settembre si terrà la fiera Nordstil ad Amburgo, mentre SPS si svolgerà a novembre a Norimberga. Messe Frankfurt è fiduciosa anche in vista dell’attività all’estero. A metà luglio ripartiranno le fiere organizzate da Messe Frankfurt in Cina. Per molte delle manifestazioni rimandate si è riusciti a trovare date alternative ancora nel 2020.

“Il lockdown temporaneo nell’attività fieristica non significa per Messe Frankfurt un periodo di fermo totale dell’attività aziendale”, ha spiegato Marzin. La Società continua infatti a lavorare per il suo futuro, si prepara ai cambiamenti che verranno e adatta i suoi prodotti di conseguenza. Nonostante gli ingenti deflussi finanziari in questo particolare anno 2020, Messe Frankfurt dispone di una liquidità sufficiente per affrontare al meglio l’attuale situazione. “Siamo in grado di aumentare le nostre riserve di liquidità con misure di finanziamento”, ha spiegato Marzin. Una gestione strategica a basso rischio, come quella adottata negli ultimi dieci anni, e una crescita sostenibile sono importanti punti di forza in questo periodo di crisi.

“Nell’esercizio 2019 siamo riusciti a raggiungere nuovi record: il Gruppo fieristico ha conseguito, sulla base delle cifre definitive presentate, un fatturato pari a 736 milioni di euro. Nel 2018 il fatturato aveva raggiunto quota 718 milioni di euro. L’utile di esercizio ammonta a circa 48 milioni di euro, nonostante ulteriori accantonamenti per perdite probabili pari a 20 milioni di euro”, commenta il Sindaco Feldmann soddisfatto del bilancio positivo dello scorso anno d’esercizio. Sotto il tetto di Messe Frankfurt si sono svolte 423 manifestazioni in tutto il mondo che hanno visto la partecipazione di 5,1 milioni di visitatori, ovvero 300.000 visitatori in più rispetto all’anno precedente.

“Con la crisi dovuta al coronavirus, il panorama fieristico si evolverà e Messe Frankfurt parteciperà a questo sviluppo”, Marzin ne è convinto. Anche la digitalizzazione rivestirà un ruolo importante, allo stesso modo innovazioni nel campo della sicurezza.

“Piattaforme online come il portale di gestione degli ordini e dei dati Nextrade per un business digitale 24/7 oppure Conzoom Solutions sono per i nostri clienti un’importante integrazione per potenziare la propria attività ‘analogica’”, ha sottolineato Detlef Braun, membro del CdA di Messe Frankfurt. Per le manifestazioni fieristiche rimandate a causa del coronavirus, Messe Frankfurt offre quest’anno ai suoi clienti in tutto il mondo tutta una serie di soluzioni digitali aggiuntive. “Le scorse settimane hanno dimostrato quanto sia importante avere una buona struttura informatica. Ciò vale sia per i canali di comunicazione del nostro Gruppo come anche per l’offerta di piattaforme digitali attuali per i nostri clienti”, ha aggiunto Uwe Behm, membro del CdA di Messe Frankfurt. Messe Frankfurt porterà avanti il suo modello di business focalizzato sui moduli virtuali o ibridi e continuerà a incrementare la rilevanza e la portata dei suoi eventi.

Le sue competenze chiave le potenzierà sia nel suo polo di Francoforte che a livello mondiale. Per quest’anno e l’anno prossimo sono attualmente in programma 18 nuove manifestazioni. A partire dal 2021, Francoforte diventerà una calamita e importante punto di riferimento per il settore della moda internazionale. La Fashion Week si sposta infatti da Berlino e approda nella città sul Meno. Con i tre saloni della moda più grandi nel loro settore in Europa - “Premium”, “Seek” e “Neonyt” -, le conferenze FashionSustain e FashionTech, oltre 2.000 stilisti, brand e aziende della moda presenteremo un ecosistema completamente nuovo”, ha annunciato Braun soddisfatto. “La Fashion Week di Francoforte andrà ad arricchire significativamente il nostro portafoglio ‘Texpertise’ con circa 60 piattaforme globali lungo l’intera filiera del settore tessile”, ha spiegato Braun.

Nel polo di Francoforte i lavori di costruzione del padiglione 5 stanno procedendo secondo i piani. Situato nel punto che porta al Congress Center, che è stato modernizzato sia dal punto di vista tecnico che estetico, una volta completato nel 2023, il nuovo padiglione verrà integrato perfettamente nell’area congressi all’interno del polo fieristico. “Stiamo facendo grandi investimenti sostenibili e di lungo termine nel nostro polo di Francoforte. La costruzione del nuovo padiglione rispecchia anche la nostra responsabilità per le generazioni future”, ha sottolineato Behm. Il contratto con il general contractor Zech Bau è stato firmato all’inizio di marzo. Messe Frankfurt è il primo ente fieristico che è riuscito a coinvolgere un appaltatore generale.

Come è stato già in passato dopo gravi crisi finanziarie e dell’economia mondiale, le fiere e i congressi contribuiranno in maniera significativa ad accelerare la ripresa economia e la prosperità. Messe Frankfurt ne è convinta. “Con le nostre manifestazioni internazionali il Gruppo svolgerà un ruolo decisivo nella ripresa dell’economia”, ha detto Marzin.

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